giovedì 30 maggio 2013

La rassegna stampa dell'iniziativa












lunedì 27 maggio 2013

Nel video tutti i lavori degli studenti


domenica 26 maggio 2013

Le escursioni delle classi coinvolte nel progetto


venerdì 24 maggio 2013

I commenti delle insegnati coinvolte nel progetto

Con piacere riceviamo e pubblichiamo i primi commenti delle insegnanti coinvolte nel progetto:


"L'iniziativa è stata molto interessante. I ragazzi sono stati coinvolti. L'esposizione degli argomenti trattati è risultata chiara e precisa. Particolarmente motivanti sono state le attività manipolative”
Prof.ssa Antonietta Pangaro

"Le insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado di Teana ringraziano i responsabili del progetto ambientale promosso dal CEA POLLINO per aver dato la possibilità ai ragazzi di conoscere e esplorare le bellezze del nostro ambiente e aver stimolato la voglia di apprezzare le ricchezze del nostro territorio"
Prof.ssa Ada di Sario

"E' stata una giornata interessante per i nostri alunni che hanno partecipato con entusiasmo e interesse. Sono rimasti attratti dalle bellezze del percorso effettuato e dalle spiegazioni pratiche degli educatori. L'incanto del Bosco Magnano ha suscitato Curiosità e Amore verso una natura incontamita..."
Scuola Primaria di Castronuovo di S. Andrea

martedì 21 maggio 2013

Vi aspettiamo tutti sabato 1 giugno 2013, alle ore 17.00, al Centro Visite di Chiaromonte presenteremo i risultati del progetto


venerdì 10 maggio 2013

Presto su questo sito saranno pubblicati tutti i lavori degli studenti impegnati nel progetto "Biodiversità Valore Universale"
SEGUITECI...

mercoledì 8 maggio 2013

Le attività con le classi elementari a Chiaromonte



Alla nostra prima lezione i bambini ci aspettavano curiosando dalla porta dell'aula; appena ci hanno notati, senza averci visto prima, sono rientrati in classe tutti eccitati dicendo: “...sono arrivati” “...sono quelli della Natura!”. L'entusiasmo era alle stelle, come se da noi si aspettassero di poter vedere o imparare tutto sulla Natura in sole tre lezioni. Gli insegnanti avevano spiegato loro il progetto “Biodiversita'” ma crediamo che a 10 anni di eta' sia piu' semplice identificarci con “quelli della Natura”.
E' stato molto facile prendere la parola, e altrettanto ottenere il silenzio. I ragazzi hanno dimostrato una ottima educazione verso di noi e gli insegnanti. Evidentemente accettare questo progetto nella scuola ha gia' come presupposto dei docenti che lavorano seriamente e che credono in quello che fanno. I ragazzi di riflesso amano chi li ama.
Dopo la nostra presentazione individuale, abbiamo presentato e descritto il CEA Pollino e le attivita' che svolge, come anche il WWF Italia (che alcuni gia' conoscevano) e piu' brevemente abbiamo dato loro delle descrizioni sulle altre associazioni ambientalistiche in Italia e nel mondo. Abbiamo ringraziato gli insegnanti che ci hanno permesso di portare nella scuola questo progetto, e abbiamo fatto capire ai ragazzi che questo progetto era una grande occasione per loro e che non capita molto spesso, e tanto meno in tutte le scuole.
Durante tutte le tre lezioni, ad ogni nostro esempio o invito alla partecipazione, i ragazzi si accalcavano con le braccia alzate per poter parlare e spesso con le voci per cercare di intervenire. La cosa ammirevole e' stata che ad ogni domanda c'era sempre piu' di uno che conosceva la risposta; anche a domande del tipo insidiose del tipo: “cos'e' la diossina?” oppure “cosa succede alla biodiversita' se spargiamo diossina nell' ambiente, ad esempio bruciando rifiuti in plastica?”
Non c'e' stato mai un momento in cui potevamo distrarci, tanto erano le domande e le curiosita' che ci venivano rivolte!

A tratti e' stato anche faticoso tenere il passo con la loro preparazione e siamo sempre riusciti a dare loro ogni risposta, grazie anche alla presenza contemporanea di due o tre di noi. Moltissimi sono stati i nostri punti forti trattati, ma una novita' per loro e' stato il tema dello spreco delle risorse. Dal foglio di carta ( e il tempo che ci vuole per far crescere un albero) al comprare sempre nuovi e (spesso) futili oggetti di moda (cellulari, giocattoli, etc).
I ragazzi hanno dei potenziali immensi, altissimo spirito di osservazione che e' venuto fuori durante il laboratorio “sfoglia la foglia”sulle diversita' dei campioni vegetali portati loro in classe, e durante il laboratorio “traccia la traccia” sulla associazione delle orme a ciascun animale; allo stesso modo, i ragazzi hanno mostrato altissima attenzione e partecipazione durante tutte e tre le lezioni.

Le attività a Castronuovo S. Andrea


Ed eccoci al nostro primo appuntamento con la scuola elementare di Castronuovo Sant’Andrea. Dopo aver girovagato un po’ per trovare l’edificio finalmente siamo arrivati, ma con nostra grande sorpresa nessuno sapeva del nostro arrivo, la referente si era dimenticata di avvisare le insegnanti dell’incontro che ci sarebbe dovuto essere giorno 17 aprile. Un breve attimo di panico: subito ci siamo ripresi e abbiamo spiegato loro che eravamo operatori del Cea Pollino e che avevamo un appuntamento con la loro referente per presentare agli alunni un progetto sulla biodiversità fissato proprio per quel giorno e per quell’ora ma che se non era possibile, visto che loro non erano al corrente di ciò, saremmo ritornati in un altro momento. Le insegnanti sono state molto disponibili e immediatamente hanno contattato la referente dicendo che noi eravamo lì e che avremmo iniziato questo percorso formativo. Sono stati avvisati tutti i bambini e ognuno di loro ha lasciato la propria classe per trasferirsi in un’aula più grande che riuscisse a contenere tutti, ognuno di loro si è portato dietro la propria sedia ed un quaderno su cui scrivere. Ed ecco davanti a noi tutti i ragazzi, ben 36, un bidello e tre insegnanti. Si leggeva nello sguardo dei ragazzi un po’ di paura e diffidenza nei nostri confronti .Non appena tutti hanno preso posto abbiamo sciolto il ghiaccio cominciando a parlare di noi come operatori del Cea Pollino e del perché eravamo lì in quel momento, quale era il significato del nostro incontro. Ci siamo resi conto che non sapevano né che cosa fosse un CEA e molti di loro non avevano mai sentito parlare neanche del WWF. Abbiamo dato loro spiegazione di tutto ciò analizzando gli obiettivi e la mission del WWF (che sono anche quelli del CEA POLLINO e del Parco Nazionale del Pollino) e cioè conservazione della natura attraverso la Biodiversità, con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali rinnovabili , con la riduzione dell’inquinamento e la riduzione delle risorse. Abbiamo cercato di far capire loro che il concetto di biodiversità è legato a quello di qualità ambientale, un ambiente ricco di specie viventi è un ambiente che non ha subito i dannosi effetti delle attività antropiche: ovviamente il tutto è stato spiegato utilizzando un linguaggio molto semplice perché erano presenti bambini dalla prima alla quinta elementare. Anche con loro abbiamo utilizzato il gioco dei post-it, abbiamo diviso i bambini in piccoli gruppi e con l’aiuto della nostra spiegazione sono riusciti a dare una definizione di biodiversità e di diversità. Al termine del nostro incontro abbiamo chiesto ai ragazzi degli elaborati da fare a casa. La cosa che più ci ha stupito in quest’incontro è stata la grande disponibilità delle insegnanti e l’attenzione dimostrata dai bambini verso tale argomento; la loro spontaneità nelle domande senza niente di costruito e preparato precedentemente sono stati elementi di gratificazione. Ancora più gratificanti sono stati i loro gesti di affettuosità nei nostri confronti che hanno dato maggior rilievo al nostro intervento. Qualcuno ci ha salutato addirittura con dei baci, altri ci hanno abbracciati ringraziandoci delle belle cose che avevamo detto e si sono raccomandati così: per favore tornate presto che questo progetto ci è piaciuto tanto, altri addirittura non vedevano l’ora di rivederci.

venerdì 3 maggio 2013

Ecco il resoconto delle attività a Carbone


L’Istituto comprensivo Santa Lucia di Chiaromonte vede partecipe al progetto sulla Biodiversità anche il plesso di Carbone con la partecipazione della pluriclasse elementare (dalla prima elementare alla quinta elementare) per un totale di 16 bambini. Il progetto è stato attivato qui il 15 aprile, a questo primo incontro  erano presenti tre insegnanti e 15 bambini.  
Come previsto dal piano progettuale sono stati realizzati vari momenti che hanno visto come prima fase quella della  presentazione degli operatori: non appena entrati in classe ci guardavano con sospetto,  sono bastati pochi minuti per sciogliere il ghiaccio e dopo aver parlato loro di cosa avremmo dovuto fare insieme e il perché eravamo lì eccoli subito attenti e partecipi a questa nostra prima lezione. Così come è stato fatto anche nelle altre classi che hanno aderito a questo progetto così anche per loro c’è stata la spiegazione di che cos’è un  CEA con riferimento al CEA POLLINO di Chiaromonte e di che cos’è il WWF. 
Tutto ciò è servito perché alcuni di loro non avevano mai sentito parlare di CEA, altri  addirittura non sapevano cosa fosse il WWF. Tutto ciò è servito per poi  presentare il Kit del Panda Club, distribuire le autorizzazioni, ed  illustrare  nei dettagli l’iter formativo. E’ stato spiegato ai ragazzi che ognuno di noi, al momento della nascita, riceve in dono una quota di natura: un po’ d’aria pulita, un po’ d’acqua da bere, di risorse e luoghi naturali da vivere. Questa quota man mano si impoverisce sempre di più; più andiamo avanti e più diminuisce e quindi tocca a noi salvaguardarla se vogliamo un futuro migliore. Dobbiamo cercare in tutti i modi di custodirla e averne  cura. Abbiamo poi  cercato di spiegare che ciascuno di noi può fare molto nelle scelte di vita quotidiana, promuovendo uno stile di vita sostenibile, cioè rispettando e prendendosi cura della natura, producendo meno rifiuti, cercando di avere dei comportamenti il più possibile corretti. Il nostro compito è stato quello di cercare di inculcare in queste che sono le nuove generazioni una coscienza più vicina all’ambiente e al proprio territorio. Successivamente siamo entrati nello specifico del progetto  abbiamo parlato di biodiversità, insieme abbiamo cercato di capire che cos’è, e cosa possiamo fare per salvarla perché è in pericolo di estinzione. Ognuno di loro ha dato una propria definizione che poi abbiamo commentato. Sono stati divisi gli alunni in base al criterio della diversità fisica così facendo abbiamo creato piccoli gruppetti e  a ciascun gruppo è stato chiesto di completare dei puzzle che avevano come soggetto la biodiversità ( diversi tipi di piante, animali, semi ecc.). Gli alunni si sono divertiti tantissimo e quando li abbiamo salutati tutti ci chiedevano se ci fermavamo ancora un po’. Abbiamo dato loro appuntamento alla settimana successiva e con immensa gioia nel salutarli tutti ci hanno risposto che non vedevano l’ora di rivederci…………..