mercoledì 8 maggio 2013

Le attività a Castronuovo S. Andrea


Ed eccoci al nostro primo appuntamento con la scuola elementare di Castronuovo Sant’Andrea. Dopo aver girovagato un po’ per trovare l’edificio finalmente siamo arrivati, ma con nostra grande sorpresa nessuno sapeva del nostro arrivo, la referente si era dimenticata di avvisare le insegnanti dell’incontro che ci sarebbe dovuto essere giorno 17 aprile. Un breve attimo di panico: subito ci siamo ripresi e abbiamo spiegato loro che eravamo operatori del Cea Pollino e che avevamo un appuntamento con la loro referente per presentare agli alunni un progetto sulla biodiversità fissato proprio per quel giorno e per quell’ora ma che se non era possibile, visto che loro non erano al corrente di ciò, saremmo ritornati in un altro momento. Le insegnanti sono state molto disponibili e immediatamente hanno contattato la referente dicendo che noi eravamo lì e che avremmo iniziato questo percorso formativo. Sono stati avvisati tutti i bambini e ognuno di loro ha lasciato la propria classe per trasferirsi in un’aula più grande che riuscisse a contenere tutti, ognuno di loro si è portato dietro la propria sedia ed un quaderno su cui scrivere. Ed ecco davanti a noi tutti i ragazzi, ben 36, un bidello e tre insegnanti. Si leggeva nello sguardo dei ragazzi un po’ di paura e diffidenza nei nostri confronti .Non appena tutti hanno preso posto abbiamo sciolto il ghiaccio cominciando a parlare di noi come operatori del Cea Pollino e del perché eravamo lì in quel momento, quale era il significato del nostro incontro. Ci siamo resi conto che non sapevano né che cosa fosse un CEA e molti di loro non avevano mai sentito parlare neanche del WWF. Abbiamo dato loro spiegazione di tutto ciò analizzando gli obiettivi e la mission del WWF (che sono anche quelli del CEA POLLINO e del Parco Nazionale del Pollino) e cioè conservazione della natura attraverso la Biodiversità, con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali rinnovabili , con la riduzione dell’inquinamento e la riduzione delle risorse. Abbiamo cercato di far capire loro che il concetto di biodiversità è legato a quello di qualità ambientale, un ambiente ricco di specie viventi è un ambiente che non ha subito i dannosi effetti delle attività antropiche: ovviamente il tutto è stato spiegato utilizzando un linguaggio molto semplice perché erano presenti bambini dalla prima alla quinta elementare. Anche con loro abbiamo utilizzato il gioco dei post-it, abbiamo diviso i bambini in piccoli gruppi e con l’aiuto della nostra spiegazione sono riusciti a dare una definizione di biodiversità e di diversità. Al termine del nostro incontro abbiamo chiesto ai ragazzi degli elaborati da fare a casa. La cosa che più ci ha stupito in quest’incontro è stata la grande disponibilità delle insegnanti e l’attenzione dimostrata dai bambini verso tale argomento; la loro spontaneità nelle domande senza niente di costruito e preparato precedentemente sono stati elementi di gratificazione. Ancora più gratificanti sono stati i loro gesti di affettuosità nei nostri confronti che hanno dato maggior rilievo al nostro intervento. Qualcuno ci ha salutato addirittura con dei baci, altri ci hanno abbracciati ringraziandoci delle belle cose che avevamo detto e si sono raccomandati così: per favore tornate presto che questo progetto ci è piaciuto tanto, altri addirittura non vedevano l’ora di rivederci.

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